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Bottaro: nuovo record di vendite nel 2018 nonostante i dazi

La corsa di Bottaro pare non fermarsi mai. Nel primo semestre del 2018, l'azienda italiana con sede a Milano ha incrementato del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente l'export di filo di ferro. Un nuovo record assoluto.

Nonostante i dazi, gli Stati Uniti sono ancora il paese trainante di questa crescita esponenziale. Dal momento della commercializzazione, la richiesta di filo BWG e BWR è aumentata costantemente rispetto ai dodici mesi precedenti. Nel mese di maggio 2018 sono state prodotte e consegnate in tutto il mondo oltre 6.000 tons pari a circa 13,300k lb.

 

Le parole dell’ ing. Alberto Bottaro, Ceo di Bottaro srl.

“I nostri nuovi prodotti sono stati molto apprezzati dai clienti, soprattutto quelli dedicati a due settori specifici della zincatura a caldo e del recycling. BWR e BWG sono il manifesto della sinergia tra performance ed efficienza; un punto di riferimento nel mercato. Tutti i nostri prodotti sono comunque ben posizionati in Europa, America e Asia e sono ottimista per la conclusione del 2018”.

BWR e BWG best seller

Crescita anche per BWB e BWZ. “I nostri clienti ci apprezzano e ci seguono per la scelta di produrre con metodi ecosostenibili e a zero impatto ambientale: +18% è la crescita nei primi sei mesi del 2018. Bene anche il BWH, ancora il più usato negli Stati Uniti nel settore recycling, anche se si comincia a notare un forte cambiamento delle scelte nei clienti americani, che, sempre più attenti all’efficienza e alla produttività, strizzano l’occhio al BWR. I best seller di casa Bottaro sono però BWG e BWR , i due prodotti che, grazie alla loro unicità nella performance e nella sicurezza, si sono fortemente differenziati dagli altri fili di ferro presenti sul mercato: insieme hanno venduto ben 30.000 ton. (+8%) nel primo semestre dell’anno”.

Europa primo mercato e USA molto bene nonostante i dazi di importazione

Bottaro ha venduto 18.000 ton in Italia (+10%): il primo mercato per l’azienda milanese. Negli Stati Uniti (+18%), nonostante i dazi confermati dal presidente Trump, ma anche in Europa, la progressione delle vendite è confermata ed è ulteriormente tendente al rialzo, come è evidente analizzando il portafoglio ordini per giugno-luglio. Niente male anche il mercato australiano, dove le performance sono state del +5%. I dazi americani, presenti dal mese di marzo, non hanno comunque impattato sull’export, ma hanno invece confermato la fidelizzazione dei clienti americani e l’interesse da parte dei nuovi clienti che scelgono Bottaro per l’unicità del prodotto e dei nostri servizi.

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